ANNIENTAMENTO

Jeff Vandermeer

Einaudi

Da almeno trent’anni, sulla Terra, è improvvisamente apparso un luogo misterioso, che nutre le menti di complottisti e amanti delle leggende: la chiamano Area X. Sembra essersi presentato dopo un evento catastrofico circoscritto a una zona specifica, un incidente ecologico a cui il governo degli Stati Uniti sta cercando di mettere una pezza, insabbiando le scoperte come meglio può attraverso la Southern Reach, l’agenzia governativa che si occupa di mantenerne il segreto. All’interno di questo luogo nuovo, stranamente immobile, puro e rigoglioso come una preistorica foresta, le persone spariscono e, le rare volte in cui tornano, sono meno dell’ombra di se stesse, stranamente in pace, praticamente fuori di sé. Poco dopo muoiono.

La Southern Reach non fa che inviare drappelli di scienziati alla scoperta di qualcosa di decisivo: come è apparsa l’Area X? Chi gli ha dato la vita, e perché?

A scoprirlo toccherà all’ennesima spedizione, la dodicesima: la compongono un’antropologa, una psicologa, una topografa e una biologa. Armate soltanto delle loro conoscenze scientifiche, inspiegabilmente prive di qualsivoglia tecnologia fornita dal governo, entreranno nell’Area X e quel che vi troveranno sarà profondamente diverso da quello per cui si erano preparate.

Vandermeer ci accompagna nell’Area X e non solo, ci fa strada in una zona oscura come la mente umana, con uno stile controllato e ricco.

Se amate la fantascienza, questo potrebbe essere qualcosa che non si vedeva da un po’. Se non vi siete persi una sola puntata della serie televisiva Lost, questo libro fa per voi.

Consigliato? Sì.

Recensione di Alessandra