LA BRISCOLA IN CINQUE

Marco Malvaldi

Sellerio

Il bar di ogni piccolo paese, sia esso di mare o di montagna, ha il suo gruppo di pensionati che occupa un tavolo per giocare a briscola, ancora meglio se in cinque. Fa parte dell’arredamento. Appena si decide di aprire una tale attività di ristorazione, arriva subito una ditta specializzata con un corposo catalogo di ottuagenari dal quale scegliere i migliori…

Pineta, un paesino fittizio da qualche parte nel livornese, un giorno si sveglia sulle prime pagine dei quotidiani: una giovane ragazza è stata uccisa e il di lei cadavere mal occultato in un cassonetto della spazzatura dell’area picnic.

Dell’indagine che ne consegue se ne occupa un commissario tanto incompetente quanto imbranato e Massimo, il barista, che, trovandosi suo malgrado coinvolto nella faccenda, si scoprirà strada facendo un ottimo investigatore, dotato di intuito e ironia.

Da non sottovalutare, ovviamente, l’apporto dei vecchietti che ‘vivono’ al bar e che fanno da cornice ad una storia spigliata e coinvolgente. I dialoghi, per lo più in livornese, conferiscono alla narrazione quella marcia in più che non guasta, strappando sempre un sorriso.

Un giallo semplice e genuino, senza troppi fronzoli ma accattivante: una rosa di sospettati, un’indagine non troppo canonica, un bel colpo di scena finale et voilà, l’assassino è servito.

Consigliato? Sì.

Recensione di David