Libreria Leggermente

OSSIGENO

Sacha Naspini

Edizioni E/O

La nostra recensione. Ossigeno è un romanzo che comincia dove di solito una storia finisce: la cattura del cattivo di turno. È il romanzo di ciò che succede dopo un’esplosione: i protagonisti si muovono tra le macerie delle loro esistenze post cattura del «Mostro del golfo», un insospettabile professore universitario che da anni rapisce e tiene rinchiuse in un container bambine che non vengono più ritrovate. Ossigeno è la storia di quel che resta della vita di Luca, placido venticinquenne, la cui unica colpa agli occhi di se stesso e del paese in cui vive è di essere «il figlio del Mostro». È la storia di quel che resta della vita di Laura, l’ultima vittima del mostro in ordine di tempo, ritrovata viva dopo 14 anni di prigionia, e che adesso, non più bambina ma donna libera, deve capire chi è e che cosa vuole. È la storia di quel che resta della vita di Anna, la mamma di Laura, che dopo 14 anni è riuscita in qualche modo a superare la perdita di una figlia e che, ritrovandosi all’improvviso una sconosciuta in casa, finisce per smarrire se stessa. Ed è la storia di quel che resta della vita di Martina, amica d’infanzia di Laura, che vive per tanti anni col senso di colpa di aver causato il rapimento…
Ossigeno è un capolavoro di introspezione, un romanzo di pareti di ferro, reali, solide, e gabbie mentali dentro le quali si nascondono (rinchiudono, smarriscono) i protagonisti di questa storia, è un gioco di specchi in cui ogni personaggio è allo stesso tempo, inesorabilmente, vittima e carnefice.
Consigliato? Assolutamente sì.
Recensione di David