Libreria Leggermente

I DRAGHI, IL GIGANTE, LE DONNE

Wayétu Moore

Edizioni E/O

la nostra recensione. Liberia, 1989, conflitto civile. Wayétu, per tutti Tutu, ha 5 anni e grazie alla sua immaginifica fantasia riesce a filtrare l’orribile realtà e a sopravvivere a quanto di più brutto esista al mondo: la guerra. Così, per lei i soldati diventano draghi che infestano una foresta maledetta, suo padre si trasforma in un gigante che difende lei e le sue sorelle da tutto e da tutti, e le donne sono figure eroiche e leggendarie che, a modo loro, combattono e soffrono, come la madre o la nonna, ma soprattutto Satta, la ribelle che tenterà di aiutare tutti loro a uscire dal paese.
Texas prima, New York poi, oggi. Tutu impara a sue spese cosa vuol dire essere una donna nera negli Stati Uniti: non deve affrontare più colpi di mitragliatrice e spari di cannone ma qualcosa di altrettanto infido come il pregiudizio razziale e il bullismo.
«I draghi, il gigante, le donne» è un romanzo autobiografico intenso ed emozionante attraverso il quale l’autrice racconta la guerra che per decenni ha dilaniato il suo paese di origine, il drammatico confronto con il paese d’adozione e il viaggio inverso sulle tracce delle proprie origini.
Consigliato? Assolutamente sì.
Recensione di David