La nostra recensione. Per la tesina di fine anno Pippa Fitz-Amobi, detta Pip, non poteva scegliere argomento più controverso: mentre tutti i suoi compagni trattano temi storici o letterari, lei decide che si occuperà di un omicidio, un cold case. Cinque anni prima, la bella e invidiata Andie è stata uccisa dal fidanzato Sal, che poco dopo aver fatto sparire il corpo si è suicidato per i sensi di colpa. Caso chiuso, se non fosse che il corpo della ragazza non è mai stato trovato. Queste morti hanno creato una profonda spaccatura a Little Kilton: da una parte un’intera comunità spaventata e, dall’altra, la silenziosa famiglia Singh ormai disprezzata e oggetto di scherni e violenze, che porta sulle spalle il peso insostenibile di aver cresciuto un mostro. Ma il Sal che conosceva Pippa, che all’epoca dei fatti aveva solo dodici anni, era gentile e studioso, per niente incline alla violenza. Per lei c’è dell’altro e adesso ha deciso di dimostrarlo. E i cittadini di Little Kilton, scoprirà a sue spese, nascondono molte ombre. Dunque, se non è stato Sal, c’è ancora un assassino a piede libero…? Un giallo incalzante pieno di colpi di scena, in cui niente è come sembra. Pip, come una giovane Signora in giallo, metterà a nudo i molti segreti della sua comunità armata solo di un computer e molta, molta astuzia… Consigliato? Sì. Recensione di Alessandra