Parigi, 1856. Claude (Monet), ribelle scapestrato, Pierre (Renoir), senza il becco di un quattrino, e Berthe (Morisot), aspirante pittrice in un mondo di artisti maschi, sono assetati di vita e ancora alla ricerca del loro stile quando si incontrano per la prima volta davanti all’atelier del maestro Maurice Arnaud. Ma, al di là della porta, l’insegnante giace a terra tra i suoi pennelli, morto in circostanze misteriose mentre lavorava alla sua ultima opera, un autoritratto. Da quel momento i tre ragazzi, che da adulti diventeranno monumenti dell’Impressionismo, si trovano coinvolti nell’avventura più incredibile di sempre, che segnerà la nascita di un’amicizia indissolubile.