Ardito ha tredici anni e un grande sogno: diventare un calciatore famoso e finire su una figurina. Ecco perché (dopo aver rotto un vetro a scuola con una pallonata), quando i suoi genitori per punizione gli impediscono di giocare a calcio, è disposto a tutto pur di farsi perdonare. Nello specifico, deve prendere un Dadieci, voto mai assegnato in carriera dal prof di italiano, nel tema su suo nonno. Quella che ad Ardito sembra una missione impossibile si trasforma in un’avventura destinata a far rivivere il passato di nonno Marzio e a dare senso al proprio presente. Un romanzo comico e tragico, una nuova voce ironica e viva.