Libreria Leggermente

LA VOCE DI ROBERT WRIGHT

Sacha Naspini

Edizioni E/O

La nostra recensione. Carlo Serafini, ultra settantenne che ha dedicato l’intera sua carriera di doppiatore alla star americana più amata di tutti i tempi, Robert Wright, all’improvvisa morte di quest’ultimo si ritrova senza lavoro. Di più, senza l’unico punto di riferimento al quale ha dedicato la vita. Il suo primo istinto: smettere di parlare, di interagire col prossimo. Chiudersi in se stesso, riorganizzarsi.
Un increscioso incidente metterà a repentaglio il suo prestigio professionale e la sua solidità familiare.
Osservando passivamente il mondo che lo circonda, affacciato in silenzio al suo palcoscenico privato sul quale si alternano le principali figure della sua vita (l’amatissima moglie, il figlio avuto in tarda età, l’unico amico, colleghi e colleghe), emergono dal passato dettagli che compongono un puzzle complesso e pericoloso.
Qual è la vera identità di Carlo Serafini, la voce dell’amatissimo e compianto Robert Wright? Lo scopriremo solo nell’ultima pagina…
Sacha Naspini si rivela ancora una volta un grande illusionista: mescola continuamente le carte di questo romanzo rivelandoci di volta in volta solo quel che vuole farci vedere, lasciandoci al contempo con la mendace sensazione di aver scorto l’inganno.
Consigliato? Assolutamente sì.
Recensione di David