LE NOSTRE ANIME DI NOTTE

Kent Haruf

NN Editore

“E poi ci fu il giorno in cui Addie Moore fece una telefonata a Louis Waters”. L’incipit, tanto semplice quanto potente, non lascia dubbi:  la storia è già cominciata, molti anni addietro, perché alle spalle di ogni personaggio c’è sempre un sentiero che, in qualche modo, lo conduce all’inizio della storia che è in procinto di cominciare.  

Addie è una bella signora di settant’anni, vedova, una brutta tragedia alle spalle. Louis, vedovo anch’esso, è un ex insegnante in pensione con una storia di tradimento nel suo passato. La proposta di Addie è tanto semplice quanto innocente: riempire uno la solitudine dell’altra.

“Le nostre anime di notte” è una storia delicata, perfetta, poetica,  che non riguarda il sesso ma il bisogno di colmare i vuoti lasciati dalla vita, in bilico tra la libertà e il rimpianto. E’ il racconto di due persone non più giovanissime che si sfiorano, si conoscono, si frequentano, coltivano la loro amicizia senza remore di ciò che si mormora in città o di quello che pensano, e non capiscono, i rispettivi figli.

Una scrittura leggera come un alito di vento ma precisa, godibile e mai banale.

Consigliato? Sì.

Recensione di David