QUALCUNO CON CUI CORRERE

David Grossman

Mondadori Editore

La nostra recensione. Correre, come corre Assaf, ragazzino un po’ goffo, dietro ad un cane, per le vie di Gerusalemme, verso l’ignoto, incontro a qualcosa di sconosciuto, ma che piano piano prende la forma di una ragazza della quale sei già un po’ innamorato senza averla mai vista prima. Correre, correre, in mezzo alla gente, ai colori di una città, i suoi odori, l?’ndifferenza, l’altruismo, le voci, a perdifiato, come inseguito da qualcuno, o qualcosa, un’ombra sfuggente, forse.
La corsa come metafora del tempo che rosicchia attimi preziosi, attimi che non torneranno più, lo sa Assaf, ma lo sappiamo tutti, la corsa come urgenza di raggiungere gli obiettivi della vita, quelli veri, quelli importanti, senza sapere dove andare, certo, perché la vita è così, un’incognita dietro ogni angolo di strada.
Un romanzo di formazione che parla di adolescenza, di coraggio, di responsabilità, di sfruttamento di minori da parte di persone senza scrupoli, di tossicodipendenza, d’amore e di amicizia.
Un romanzo dolce e amaro, una scrittura potente, fluida, mai banale, che apre quel varco magico tra la realtà e le pagine che solo pochi scrittori riescono a creare.
Qualcuno con cui correre è un romanzo che profuma di eternità: finito di leggerlo lo si porta dentro per molto tempo, se si è fortunati per sempre.
Per chi ha trovato il vero amore, per chi lo sta ancora cercando, per chi ha voglia di emozionarsi, lasciarsi trascinare dall’avventura. Insomma, un libro per tutti.
Recensione di David