La nostra recensione. Un unico grande sogno, quello che, in fondo, abbiamo tutti, il più difficile da realizzare: amare ed essere amata. Questo vorrebbe Santa, giovane donna del sud protagonista di questo romanzo ironico e tagliente, poetico, alle prese con una famiglia (padre, madre, sorella) disfunzionale e anaffettiva che considera l’amore una noiosa scocciatura, una formalità da espletare il prima e il più velocemente possibile; alle prese anche con Gianni, il primo amore del liceo, un uomo che, se da una parte la libera dalla zavorra della famiglia convincendola a trasferirsi con lui al nord, dall’altra la impegna in una relazione tossica, rivelandosi presto un uomo insofferente e inadatto a qualunque relazione. E infine con Mauro, un uomo sposato, per il quale Santa sembra perdere la testa, ma col quale dovrà confrontarsi apertamente quando lui la metterà di fronte a una scelta che cambierà il destino di entrambi.
Con una scrittura moderna ed essenziale, senza fronzoli ma mai banale, Rosanna Turone ci regala un romanzo indimenticabile, che graffia nelle profondità più recondite di ognuno di noi. Ogni capitolo è uno squarcio dentro l’anima di Santa, un flusso di pensieri che ci accompagna passo dopo passo nella vita di una giovane donna che, nonostante pregiudizi e convenzioni sociali, dice sempre quello che pensa, senza paura, a discapito di tutto e tutti, per prima se stessa.
Consigliato? Assolutamente sì. Recensione di David